Dall’8 di gennaio fino al 3 di ottobre 2023 Lilith sarà in transito nel segno del Leone. Di cosa tratta questo passaggio a livello evolutivo? Quali i possibili effetti?
Cerchiamo di capire prima di tutto che cosa significa Lilith e poi cosa comporta questo transito in Leone.
Chi è la Lilith mitologica.
A livello mitologico Lilith fu la prima compagna di Adamo, colei che precedette Eva.
A differenza di quest’ultima, Lilith non era nata dalla sua costola, ma era stata creata da Dio in uguali condizioni rispetto all’uomo. Si dice che la relazione fra i due fosse abbastanza tensa, perché Adamo voleva esercitare un ruolo dominante a cui Lilith non si piegava.
In alcuni testi si racconta che fu Adamo a lamentarsi con Dio del comportamento della sua partner e a chiedere che la facesse sparire e gli materializzasse un altro essere che lo accompagnasse. In altri invece si racconta che fu proprio lei ad allontanarsi dall’Eden e a rifugiarsi nel deserto insieme ai diavoli.
In entrambi i racconti Lilith perde la sua consistenza fisica (poi vedremo perchè è così importante questo punto) e sopravvive in un ambito psichico e onirico, una zona oscura dalla quale trama la vendetta per il castigo ricevuto.
La perdita di una condizione teoricamente “paradisiaca” è la fonte della rabbia e della furia di questo archetipo.
Lilith perciò è presente nella vita tanto degli uomini come delle donne.
Cosa rappresenta la Lilith astronomica.
Lilith è un punto fittizio, ossia vuoto, del Cielo.
Questo significa che non possiede una massa propria come avviene invece per un pianeta. È, in realtà, il secondo fuoco dell’orbita lunare che, come abbiamo imparato dall’astronomo e astrologo Keplero, non è esattamente circolare ma ellittica.
Materialmente perciò Lilith non esiste, è un punto vuoto, ma possiede una forza gravitazionale abbastanza potente da influenzare l’orbita lunare.
Teniamo in mente il concetto di punto vuoto perché, a mio avviso, serve moltissimo per comprendere meglio questo archetipo.
Cosa significa Lilith in astrologia.
Oggigiorno Lilith non viene considerata da tutti gli astrologi: c’è chi le da maggiore o minore importanza. Personalmente io la inserisco tra i punti che considero in un Tema Natale ma a volte la approfondisco ed altre no, perché a mio giudizio non mi sembra sempre asscolutamente fondamentale in tutte le persone.
La mia idea di astrologia è che, se non comprendiamo l’infinita profondità di un Tema Natale e non siamo in grado di ricavare un senso dalla sua interpretazione con i dieci pianeti, è inutile inserire millemila punti minori.
In alcuni casi perciò, per la posizione in cui si trova e per gli aspetti che crea, mi sembra un punto molto interessante da analizzare. Ma appunto, dipende dai casi.
Non l’associo, come pretendono alcuni, al “ribelle femminile” perchè questa connotazione non mi è mai risultata particolarmente significativa a livello pratico. Piuttosto, visto il suo significato tanto mitologico come astronomico, mi sembra molto più interessante considerarla come un “vuoto di esperienza”. Il vuoto appunto che viene dal significato tanto astronomico quanto mitologico.
Nella mia personalissima interpretazione, Lilith viene a significare:
“Qualcosa che avremmo voluto moltissimo che prendesse forma nella nostra vita, ma che per vari motivi non ha potuto essere”.
Questo desiderio recondito che non si è potuto realizzare è andato scartato, perduto, messo nell’oblio, ma persiste in forma incoscia generando una forte rabbia che si manifesta in maniera esagerata oppure che, quando viene completamente repressa, si manifesta con problemi a livello fisico (spesso di salute).
In generale indica parti segrete -in Ombra- della nostra personalità che risultano difficilmente accessibili dalla nostra coscienza.
Lilith in transito.
Il transito di Lilith dura circa 9 mesi per segno, per cui ogni 9 anni circa torna alla nostra posizione natale.
La sua funzione in transito è quella di far emergere aspetti relegati, nascosti, dimenticati della nostra vita.
Lilith scuote con rabbia, libera emozioni represse, crea un torrente di emozioni che ci fa comportare spesso in maniera esagerata e poco razionale. Il suo effetto in transito è particolarmente significativo quando raggiunge per congiunzione punti importanti del nostro tema di nascita come pianeti, soprattutto quelli personali (dalla Luna a Marte), o Case cardinali (Asc/Disc, MC e FC).
Il transito di Lilith in Leone 2023.
Andiamo a questo punto a vedere il significato del passaggio di questo anno in corso.
Lilith in Leone ci parla di autostima, di coraggio, ma soprattutto della ricerca di riconoscimento. Si tratta di una posizione particolarmente intensa e sfidante.
Se il segno del Leone è governato dal Sole e la sue funzione primaria è quella di ricercare un brillo, un’essenza particolare, la presenza di un punto oscuro e non facilmente riconoscibile come quello di Lilith, crea uno scontro energetico notevole.
L’energia leonina possiede un bisogno naturale di manifestarsi, mentre Lilith prererisce rimanere nell’Ombra, pronta ad emergere quando meno ce lo aspettiamo e nella maniera meno prevedibile.
Il transito di Lilith in Leone fa emergere il lato segreto di ognuno di noi, quella parte che pretende inconsciamente di essere vista, riconosciuta ed amata. Allo stesso tempo Lilith in Leone rivela la paura di non essere accettati per come si è veramente.
Questo movimento astrale può generare perciò tensione ed irritazione, soprattutto se abbiamo pianeti o la stessa Lilith di nascita in questo segno. Può provocare una voglia di emergere a tutti i costi, un sentimento rabbioso che vorrebbe esplodere e dire al mondo: “Io sono qui, perché non mi vedete?”
E più si cerca di attirare l’attenzione su di sé maggiore è la sensazione di non essere riconosciuti, maggiore è il sentimento di impotenza che ne deriva. Il mondo ci può apparire ostile o insensibile, ma è una nostra percezione interna, in realtà – se ci riflettiamo- ognuno segue semplicemente la sua strada ed il suo percorso.
Cosa ci chiede Lilith in Leone.
L’invito evolutivo del transito di Lilith in Leone non è in realtà quello di richiamare infantilmente l’attenzione su di noi, di ricercare riconoscimento all’esterno, ma quello di guardarsi intimamente e riconoscere la nostra vera natura, il Sole che – nonostante tutto quello di negativo o difficile ci può succedere- si nasconde dentro di noi.
Lilith si comporta in maniera esagerata quando si sente “esclusa”, per cui non serve fare scenate o sputare veleno verso chi prentendiamo che debba riconoscere un valore che nemmeno noi vediamo in noi stessi.
Lilith in Leone ci parla invece di recuperare una fiducia che credevamo perduta e ci invita ad andare avanti per la nostra strada in maniera coraggiosa ed indipendente.
Come ultimo dato da tenere in mente, particolarmente intense e rivelatrici saranno le giornate intorno al 17 di agosto 2023, quando il Sole e Lilith si troveranno in congiunzione.
Un abbraccio, Cristina.
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