Luna Nuova in Cancro 2022: tornare a casa per scoprire Lilith.

Cari amici appassionati di astrologia, oggi volevo analizzare insieme a voi la prossima Luna Nuova in Cancro, visto che mi sembra una lunazione davvero molto potente e piena di significati da scoprire.

(Clicca qui per vedere il video di questo articolo)

Il Novilunio di questo mese si verificherà nella giornata di mercoledì 29 di giugno, esattamente alle 4.52 delle notte ora italiana.

luna nuova in cancro 2022
Fotografia fra le risorse disponibili di Canva.

Ogni Luna Nuova si forma nel momento in cui la Luna raggiunge il Sole e forma con esso una congiunzione partile, cioè esatta. Sole e Luna nel loro movimento ciclico mensile si incontreranno in questo caso ai 7º e 22’ del Cancro.

In generale possiamo considerare ogni Luna Nuova in Cancro come una lunazione speciale, in un certo senso è la Madre di tutte le lunazioni annuali, la Luna delle Lune. Ma la particolarità di quest’anno è che la congiunzione dei due Luminari (Sole e Luna appunto) avviene in un luogo particolare che è l’apogeo lunare, cioè il punto dell’orbita lunare più lontano dalla Terra. In astrologia  questo punto è associato con l’archetipo di Lilith, un elemento abbastanza conosciuto ma spesso di difficile comprensione.

A livello astronomico Lilith o Luna Nera è un punto fittizio (cioè non reale, non fisico) e rappresenta il secondo fuoco vuoto dell’orbita lunare. Analizzeremo perciò in maniera dettagliata questa configurazione per cercare di coglierne il senso più profondo.

Se ogni Luna Nuova rappresenta l’incontro fra i due Luminari e quindi l’inizio di un ciclo, a livello simbolico possiamo pensare a questo momento come ad un seme che viene gettato, un’intenzione che porterà i suoi frutti nel futuro: l’importante è sapere che tipo di energie vengono richieste ogni mese per poter così adeguarci al processo nella maniera più fluida possibile.

La Luna Nuova è un momento soggettivo, introspettivo e carico di emozione.

Percepiamo che sono presenti forti emozioni che, a causa del momento di totale oscurità della Luna, non riusciamo a decifrare chiaramente. Può risultare per certi aspetti un tempo confuso ma, se analizziamo il significato che ci presenta il momento preciso della lunazione, espresso graficamente in una carta astrale, abbiamo la meravigliosa opportunità di diventare consapevoli dei nostri processi interni e, con il tempo dargli direzione, scopo e forma.

È il momento del mese in cui rivolgerci verso dentro, meditare, calmarci ed ascoltarci.

I messaggi della Luna Nuova parlano alla nostra anima, perciò cerchiamo di predisporci, tanto internamente come esternamente, alla tranquillità e all’ascolto.

Questo invito è tanto più vero e significativo con la prossima Luna Nuova in Cancro.

Il segno del Cancro.

Allora, iniziamo la nostra analisi considerando che il segno del Cancro è un segno di Acqua. Questo elemento ci mette in connessioni con le emozioni, le profondità, la sensibilità, il passato, le profondità, la vulnerabilità, gli affetti.

Il Cancro poi appartiene alla modalità Cardinale perchè è il primo segno della stagione estiva, l’epoca dell’anno in cui avviene il solstizio d’estate. La modalità Cardinale parla perciò di avvii, inizi, di nuove direzioni.

Quindi se associamo la modalità cardinale con l’elemento Acqua dovremo pensare al Cancro come “il segno che inizia le emozioni e da avvio agli affetti”.

La parola chiave associata al Cancro è PROTEZIONE e la frase chiave “IO SENTO”.

Il governatore del Cancro è naturalmente la Luna, che sappiamo è associata a concetti come la madre, la famiglia, il rifugio interno, la capacità di protezione, la nutrizione fisica ed emotiva, il passato, i meccanismi di difesa e di sicurezza affettiva.

Interpretazione della Luna Nuova in Cancro 2022.

Questa Luna Nuova in Cancro, allora, ci immerge in in una marea di emozioni profonde che provengono da lontano nel tempo. Ci fa riemergere una certa vulnerabilità che credevamo sopita.

Un’insicurezza latente ci coinvolge per un momento ed una voce risuona dentro di noi invitandoci a  fermarci a riflettere sul nostro passato.

“Ritorna al passato, a casa…”, ci dice, “e vedi cosa è successo, sei avanzato troppo velocemente per rendertene conto…”.

In definitiva la Luna Nuova in Cancro ci invita a dare uno sguardo nella nostra vita per poter andare avanti.

Spunti di riflessione:

  • Quale è la nostra storia?
  • Quale è la nostra origine?
  • Da che tipo di famiglia proveniamo?
  • Come è stata la nostra infanzia?
  • Che cosa ricordiamo del nostro passato?
  • Quali sono le basi su cui appoggiamo la nostra vita?

Sono meditazioni interne e necessarie in questo momento, è necessario fare memoria su ciò che ci è successo e chiederci quale è il racconto che facciamo della nostra infanzia, che cosa ha condizionato la nostra vita nel passato?

Senza questa riflessione, questo momentaneo e simbolico “ritorno a casa” non è possibile creare delle solide basi emozionali.

Siamo fatti di ricordi, di memorie, di parole impresse nella nostra mente, di scene di vita familiare che si sono stratificate, velo dopo velo, dentro di noi.

Ho usato a proposito l’espressione “racconto della propria infanzia”. Ognuno di noi infatti da -sempre- un’interpretazione soggettiva alla propria realtà. Se poi guardiamo ai primi anni della nostra vita, dobbiamo imparare a riconoscere che ragioniamo esclusivamente in termini lunari, utilizzando il punto di vista di un bambino bisognoso di protezione e di affetto. Molte poche persone hanno il coraggio di mettere in discussione questo punto di vista, infantile, egocentrico e per certi versi anche lamentoso, per includere punti di vista più maturi e inclusivi.

I membri della nostra famiglia rimangono, anche in età adulta, quei personaggi mitici che hanno forgiato le nostre fantasie di bambini. Si sono pietrificati nella nostra immaginazione in una forma che rimane apparentemente inamovibile.

C’è una frase bellissima dell’artista e scrittore cileno Alejandro Jodorowsky, che dice:

“La nostra memoria non immagazzina ciò che abbiamo vissuto, ma le interpretazioni di quello che crediamo aver vissuto”.

E questa è praticamente una definizione della Luna astrologica.

In questo senso, per sfruttare le possibilità di questa lunazione, invito tutti ad analizzare la propria storia personale attraverso i filtri della propria Luna di nascita, quell’elemento legato alla sicurezza emozionale ed affettiva che era la base della nostra vita.

Una lunazione non è un semplice “getto un seme, un’intenzione e verrò ricompensato o ricompensata dall’Universo…”. Questa è una interpretazione assolutamente semplicistica. A mio avviso l’Universo ci ripaga quando svolgiamo un lavoro, quando cerchiamo di evolverci e di migliorarci.

Se ci prendiamo un tempo, come chiede questa luna nuova in Cancro, di tornare al nostro passato, alla nostra famiglia allora potremo capire da dove nascono le nostre reazioni più immediate, le nostre difese, le risposte emotive che mettiamo in atto senza acorgecene anche in età adulta.

Ma questa Luna Nuova in Cancro ci invita anche ad altro.

Lilith, la Luna Nera.

Parlavamo, come si può vedere anche dal grafico, di una congiunzione stretta con Lilith, la Luna Nera, il punto focale vuoto della Luna.

La lunazione si svolge perciò nell’apogeo lunare, il punto dell’orbita lunare più distante dalla Terra, quando ai nostri occhi il nostro satellite risulta, in quanto a dimensioni, più piccolo del normale.

C’è una distanza, tanto fisica come interna, dalle nostre emozioni. Possiamo raggelarci oppure provare ad analizzarle con un certo distacco.

La Lilith mitologica ci parla della prima moglie di Adamo, la donna che precedette Eva, e che era stata creata da Dio in parità di condizioni con Adamo, non dalla sua costola… Si dice che nel paradiso terrestre questa non abbia voluto sottostare ai desideri di Adamo e si sia ribellata esiliandosi volontariamente. Si racconta che abbia vagato nel deserto, si sia associata ai demoni, abbia ucciso neonati… Non c’è dubbio che si tratti di una figura assolutamente complessa e difficilmente inquadrabile dall’interpretazione patriarcale della storia dell’umanità. È per questo motivo che poi è stata fatta sparire dai testi religiosi ufficiali.

E anche la Lilith o Luna Nera astrologica che ripetiamo, non è un punto fisico ma un punto fittizio, è sempre stata centro di varie interpretazioni ed anche distorsioni. La si associa ad esempio con il femminile ribelle ed i movimenti di rivendicazione femminista. Personalmente non ho mai trovato riscontro con questo tipo di analisi.

Mi sembra più corretto, essendo il punto focale vuoto della Luna, interpretarlo come un “vuoto di esperienza” che genera un forte senso di rabbia per qualcosa che non è stato (ma che avremmo fortemente voluto).

Lilith è invisibile ma potente. Nasce da un’emozione segreta e quasi innominabile, perché se la rendessimo esplicita non potremmo controllare il suo potenziale devastante. Nel nostro personale tema natale ci parla di quell’area della nostra vita dove occultiamo sentimenti non socialmente accettabili come l’odio, l’invidia oppure l’ira. Rappresenta una rabbia interna, infantile e repressa, germe di tutte le guerra tanto interne come esterne.

Lilith rappresenta qualcosa di noi che, per circostanze del destino, non è potuto nascere. Ma il desiderio che questo qualcosa venisse alla luce c’è sempre stato e c’è ancora oggi.

Lilith c’è ed emerge in forma non controllata attraverso il caos, il disordine, l’esplosione di rabbia, l’ostilità, le perdite, gli insuccessi, la depressione, gli stati aggressivi, gli incidenti, le malattie. Si esprime anche attraverso i sogni. Cerca quelle forme, non socialmente accettate o non considerate sane o normali, per farsi sentire.

Questa Luna Nuova allora non è un Novilunio in Cancro qualunque. È un invito ad un viaggio doloroso dentro di sé per comprendere ciò che avremmo maggiormente voluto nella nostra infanzia, nella nostra storia familiare, nei primi anni della nostra vita e… semplicemente… non ha potuto essere.

Non stiamo andando alla ricerca di colpevoli, ma siamo invitati ad una comprensione adulta e oggettiva, che sia capace di discriminare tra interpretazione infantile e realtà oggettiva.

Se abbiamo un certo tipo di recriminazioni con i nostri genitori ad esempio, per situazioni che si sono verificate e non avremmo mai voluto… Non so, immagino genitori che si sono dovuti allontanare per motivi di lavoro, che sono andati alla ricerca di  un benessere economico, ma hanno dovuto lasciare i propri figli alla cura di un parente, una nonna o una zia. Come sarà cresciuto questo bambino? Immagino con un senso di incompletezza e mancanza di affetti, che è ciò che più desidera e necessita. Un bimbo non capisce di sopravvivenza, di lavoro, di economia, però sa perfettamente quando è stato amato e nutrito emozionalmente, se i suoi genitori sono stati presenti quando ne aveva bisogno.

Questa magari è una situazione un po’ limite, che non tutti abbiamo vissuto, ma serve per far capire che tipo di esperienze, fondamentali nella nostra infanzia, ci sono state negate e hanno marcato fortemente la nostra vita.

Chiediamoci allora:

  • Dove risiede il nostro vuoto di esperienza di base?
  • Che cosa avremmo voluto che fosse e non è stato?
  • Che emozioni abbiamo ora rispetto a quei fatti?
  • Sono ancora presenti in noi ancora odio, rabbia o desiderio di vendetta?
  • Tutti quei sentimenti negativi sono stati repressi o in qualche maniera siamo riusciti a farli emergere?
  • Siamo mai andati alla radice delle nostre esplosioni di rabbia?
  • Cosa c’è che ci fa mandare su tutte le furie?

La chiave di questa Luna Nuova in Cancro è la volontà di ascoltarci profondamente e far emergere questo deserto di emozioni non ascoltate in maniera, non dico di arrivare a perdonare, ma almeno di riuscire ad analizzare le cose da un punto di vista diverso.

La quadratura a Giove in Ariete.

C’è un altro aspetto interessante poi, che fa questo Novilunio, cioè la quadratura a Giove nel segno dell’Ariete.

Nella visione astrologica moderna, Giove rappresenta l’espansione, la ricerca, la vitalità, la fiducia in noi stessi. É una funzione che ci insegna ad andare oltre ciò che è noto, ci motiva a uscire dal conosciuto e a cercare la “verità” presente nella nostra esistenza. È il nostro maestro interno.
Giove in Ariete ci spinge in avanti, verso il futuro, le nuove esperienze, tutto ciò che è sconosciuto e meravigliosamente nuovo.

È normale perciò che si formi un aspetto di tensione come la quadratura, fra una necessità di calma e riflessione interna legata al passato ed un invito così potente verso ciò che verrà.

A mio avviso perciò, possiamo reagire in vari modi a questa lunazione. Proietterci verso il futuro e dimenticarci alla grande dei nostri traumi del passato, ma prima o poi questa Lilith riuscirà ad emergere dal suo limbo in maniera anche traumatica, oppure rimanere invischiati nel passato, nel dolore e nell’autocompatimento e non riuscire ad emergere.

La nostra volontà invece ci deve accompagnare in questo processo: andare indietro per far emergere l’indicibile e, con questa consapevolezza, poter andare avanti ed iniziare un nuovo cammino, un nuovo percorso, più adulto e maturo.

Semi ed intenzioni di questo Novilunio.

Questa Luna Nuova ha un’intenzione. Quella di sanare il nostro passato per poter nutrire il nostro bambino interno e di imparare ad autosostenerci.

È un’opportunità per stabilire una nuova stabilità emotiva interna e così essere in grado di poter proteggere, nutrire, abbracciare chi amiamo, la famiglia che abbiamo costruito, i genitori ormai anziani, i nostri figli, il nostro partner oppure chiunque sentiamo abbia necessità di noi.

Non è un processo che dobbiamo risolvere per forza nei pochi giorni della Luna Nuova di giugno, è un seme, un’intenzione, un progetto amoroso e fertile che svilupperemo nei prossimi sei mesi, fino alla luna piena in Cancro che si verificherà il prossimo 8 dicembre.

Buona semina allora.

Un abbraccio, Cristina.

Ti ricordo che mi puoi seguire nella Pagina Facebook, su Instagram o nel mio canale di Youtube.

Torna alla HOME.

© Karma e Cosmo. Attenzione: i testi e le grafiche di questo sito, quando non diversamente specificato, sono una creazione intellettuale personale e quindi sono soggetti a Copyright, pertanto non possono essere utilizzati senza citare esplicitamente tanto la fonte (autore e pagina Web) come il link all’articolo stesso.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.