Il transito di Saturno Retrogrado: come funziona, cosa ci chiede.

Riporto in forma scritta il video sul transito di Saturno retrogrado già pubblicato nel mio canale di Youtube.

Alle 23.47 di ieri sera, 4 di giugno, Saturno ha iniziato il proprio moto retrogrado. Ho voluto approfittare dunque di questa occasione per parlare di questo movimento che si verifica ogni anno.

È un analisi a mio avviso molto particolareggiata ed allo stesso tempo credo anche interessante. Perché cercheremo di capire insieme come funziona il movimento di questo pianeta nelle sue varie fasi, cosa ci vuole insegnare e vedremo alla fine anche un aspetto davvero poco conosciuto, ossia il rapporto e gli aspetti che Saturno in transito viene a formare con il sole in transito. Faremo perciò insieme un lavoro ben approfondito.

Tanto più che questo tipo di analisi che non lascia il tempo che trova, cioè non vale solamente per la retrogradazione di quest’anno, ma potrà essere utile anche in futuro per comprendere le future retrogradazioni ed interiorizzare una maggiore comprensione del fenomeno.

I transiti di Saturno.

Il pianeta Saturno tarda all’incirca 29 anni e mezzo nel fare un giro completo della fascia zodiacale con un movimento che astrologicamente è chiamato ritorno o rivoluzione. Questo significa che ogni 29 anni tocca per transito (ossia per passaggio) un punto determinato del nostro tema natale.

I transiti di Saturno sul tema natale possiedono sicuramente una certa fama, tendenzialmente negativa, comunemente conosciuta infatti è l’espressione “avere Saturno contro”.

La “fama” di Saturno.

Questa fama deriva dalla interpretazione astrologica classica per cui Saturno era considerato un pianeta malefico, portatore di danni e sfortune.

Oggi però l’astrologia moderna ha cambiato totalmente la prospettiva in cui consideriamo questo pianeta ed in un certo senso non lo si vive più in maniera così determinista, per cui “ho Saturno in una determinata posizione quindi per forza vivrò un certo tipo di esperienze difficili”.

Non sto dicendo che non sia vero che Saturno non ci farà sentire per nulla carenze, problemi o limitazioni… Questo no… Ma recentemente si è incominciato a considerare a Satuno come un Maestro, severo, tradizionale, a volte duro, ma con buonissime intenzioni. Un maestro all’antica insomma, che non ci ha punisce o condanna per piacere, ma ci costringe a fare qualcosa che di solito a noi non piace per nulla, con il fine di imparare qualcosa.

Saturno in moto retrogrado.

Oggi però non parleremo tanto del dio Kronos all’interno del nostro tema natale quanto piuttosto dei suoi transiti ed in particolare del suo movimento retrogrado.

Nel suo movimento di rivoluzione intorno al Sole, Saturno transita in media due anni e mezzo per segno (a volte anche tre anni esatti, altre ventisette mesi). Di media dicevamo due anni e mezzo per segno.

Durante questo passaggio il pianeta, dal punto di vista della Terra, il pianeta sembra fermarsi nel cielo (ovvero stazionare) e poi tornare indietro sui propri passi. Questo è il momento in cui sembra spostarsi appunto in moto retrogrado.

È importante sottolineare che questo movimento non è reale ma si tratta invece di una specie di illusione ottica per chi come noi osserva il cielo dalla terra. Era un fenomeno già perfettamente conosciuto sin dall’antichità.

Il moto di Saturno retrogrado avviene annualmente, producendosi ogni anno all’incirca 13 giorni più tardi. Ad esempio, quest’anno Saturno diventa retrogrado il 4 di giugno, mentre il prossimo, nel 2023 questo avvenimento inizierà il 18 di giugno.

Quattro o cinque giorni prima di entrare in moto retrogrado il pianeta sembra fermarsi, poi incomincia a tornare indietro sui propri passi e ripercorre circa sei gradi che aveva già toccato nel movimento diretto. La fase di retrogradazione dura all’incirca 130 giorni, 4 mesi e mezzo.

Arrivato ad un determinato grado, il pianeta torna a fermarsi, quindi entra in fase stazionaria, per poi riprendere il moto diretto.

Saturno retrogrado 2022.

In particolare quest’anno Saturno inizia il suo movimento retro il 4 di giugno, ai 25 gradi dell’Aquario e riprende il suo moto diretto il 23 ottobre ai 18 gradi sempre del segno dell’Aquario. A livello astrologico questo movimento è conosciuto come “anello di sosta”.

In questo percorso al contrario tocca determinati gradi che dicevamo aveva già percorso in precedenza e questo soffermarsi, colpire con forza determinati gradi può avvenire due o tre volte (diretto e inverso, oppure diretto, inverso e diretto).

Questo discorso che sto facendo non è assolutamente di secondaria importanza, perchè se nel nostro tema natale abbiamo dei pianeti ad esempio ai 20 gradi del segno dell’Aquario, Saturno li toccherà tre volte: il primo passaggio diretto è già avvenuto nel marzo del 2022, il secondo tocco durante il periodo di retrogradazione sarà fra fine agosto ed inizio settembre di quest’anno, ed infine la terza passata in moto diretto avverrà a dicembre di quest’anno.

E questo sottolineare con insistenza certi punti del tema narale avviene non solo per l’aspetto di congiunzione tra Saturno in transito ed un pianeta natale, ma anche per elementi del nostro tema presenti nel segno opposto, il Leone, oppure per i segni in quadratura all’Aquario, quindi gli altri due segni fissi che sono il toro e lo scorpione.

Quindi, nel periodo in cui Saturno transita in moto retrogrado dobbiamo sempre fare attenzione al nostro tema personale ed agli aspetti che questo formerà, che possono essere appunto più di uno. Se vi siete persi i gradi del movimento di quest’anno li ripeto: tra i 25 ed i 18 dell’Aquario (così potete controllare bene la vostra carta natale).

Un altro tema importante da tenere in considerazione è la durata totale del passaggio su determinati punti, che è di 9 mesi. Facevamo l’esempio dei 20 gradi di Aquario toccati fra marzo e dicembre 2022. Sono 9 mesi, corrispondente al tempo di una gravidanza, giusto?

Il transito di Saturno retrogrado ci obbliga a lavorare.

Quindi potremmo fare una prima associazione con il transito prima diretto, poi retrogrado ed infine diretto di Saturno come una gestazione, una gravidanza. Interessante, no?

Saturno, il gran Maestro, il signore del karma, ogni anno ci porta perciò a dover affrontare un lavoro, abbastanza lungo e sicuramente impegnativo.

Il transito di Saturno fornisce solidità, irrobustisce, mostra la realtà di ciò che è, fa maturare.

Allo stesso tempo, soprattutto se noi a livello personale interno abbiamo un cattivo rapporto con il suo significato archetipico, possiamo sentire una certa sensazione di limitazione, ostacoli che si mettono sul nostro cammino. Ma la lezione più importante di Saturno è proprio quella di insegnare attraverso le possibili difficoltà.

Non è detto assolutamente che se Saturno in transito fa aspetto ad un pianeta natale lo dovremo vivere male, quello è un nostro pregiudizio, a mio avviso dobbiamo cercare di capire quale lezione annualmente ci offre, su cosa dobbiamo lavorare.

Importantissimo infatti è analizzare in che Casa del nostro tema natale sta facendo il suo passaggio Saturno. Nei due/tre anni in cui Saturno attraversa un segno, il pianeta affronterà questo moto retrogrado in una determinata casa (o anche più di una visto che sappiamo che segni e case nella maggioranza dei casi non coincidono). Ecco allora, oltre all’analisi per aspetto ad eventuali pianeti dovremmo pensare cosa ci sta chiedendo per Casa, visto che le Case in astrologia rappresentano esperienze concrete e tangibili della nostra vita.

Supponiamo un passaggio in Casa 2, zona del tema che rappresenta le nostre risorse personali ed economiche. Durante questo periodo potremo notare certamente una sensazione di restrizione, difficoltà economiche, entrate che ci aspettavamo che poi non arrivano… Ecco, negli anni in cui Saturno transita per la nostra Casa 2, dovremo fare un lavoro, concreto, pratico, costante, profondo… Dovremo sforzarci, lavorare con impegno e costanza. Niente ci verrà regalato. Ma da questa esperienza sicuramente impareremo una lezione.

Saturno è uno dei più importanti elementi che dobbiamo analizzare nei transiti al nostro tema natale: dobbiamoperciò riflettere su cosa dobbiamo esaminare, scandagliare, e testare.

Analisi della retrogradazione di Saturno.

Torniamo allora ad analizzare la fase di retrogradazione.

Quando passa attraverso una Casa natale, Saturno sembra innanzitutto rallentare le attività di quel determinato settore, in modo che la persona abbia l’opportunità di sviluppare un piano o un metodo più efficiente che gli permetterà più tardi di trarre un maggior profitto dalle occasioni che si presenteranno.

A livello esterno, sia per la natura innata di Saturno che per la dinamica normale della retrogradazione, le attività quotidiane o le aspettative che possiamo avere rispetto a determinati temi possono subire innumerevoli battute d’arresto. Situazioni che non si concretizzano, impegni imprevisti, responsabilità che richiedono un extra sia di tempo che di energia possono essere ciò che percepiamo a livello immediato, senza riflettere in profondità.

Se poi abbiamo un tema natale in cui Saturno non appare ben integrato, potremmo lamentarci in continuazione, dare la colpa al destino, al fato, al collega, al partner, all’amico.

Molti di noi reagiscono con un atteggiamento vittimista, altri invece vorrebbero mandare tutti i loro progetti all’aria. Le reazioni alle diverse difficoltà prodotte da Saturno in transito dipendono in primo luogo dall’identificazione a certe parti del nostro tema ed al rapporto con cui abbiamo con questo pianeta, diciamo, un pochino esigente… ma in fondo, se ben compreso, giusto.

Cosa significa e cosa ci chiede il transito di Saturno retrogrado.

Saturno ci obbliga a lavorare, sempre. E al 99% degli esseri umani questo non piace.

Quando Saturno è in moto retrogrado tutti questi obblighi, limitazioni e costrizioni in realtà ci vogliono indicare “affari in sospeso”, questioni  che abbiamo trascurato in un momento precedente della nostra vita e di cui ora ci dobbiamo responsabilizzare, dobbiamo risolvere e completare.

Allora, per capire quali sono questi affari in sospeso ci sono due vie.

La prima, a corto termine, va ricercata nella prima passata di Saturno sul grado di retrogradazione, quindi quest’anno nel mese di marzo. Se non troviamo una risposta chiara allora dobbiamo andare ancora più indietro.

Ricordiamo, come dicevamo all’inizio, che la rivoluzione completa di Saturno è di circa 29 anni. Se abbiamo una certa età possiamo tornare indietro con la memoria e vedere il transito precedente cosa ha portato nelle nostre vite per cercare di comprendere cosa è stato lasciato in sospeso. Oppure se abbiamo dei pianeti nei gradi della retrogradazione, possiamo ricordare i precedenti aspetti: la quadratura circa sette anni prima, l’opposizione 14 anni prima, l’altra quadratura 21 anni prima dell’attuale passaggio…

L’astrologia a mio avviso funziona così… siamo sempre interessati a sapere cosa un determinato transito ci porterà in futuro, ma se non analizziamo cosa è avvenuto in passato, soprattutto nel caso di Saturno, non lo capiremo mai.

In questo lavoro annuale a cui Saturno ci obbliga con la sua retrogradazione è importante comprendere che il futuro si presenterà meno dura se, da una parte, accettiamo i debiti che vengono dal passato, dall’altra, se ci concentriamo e ci sforziamo nel momento presente. Dovremo agire con più pazienza, resistenza e concentrazione interiore.

Saturno retrogrado ci invita a continuare a lavorare per i nostri obiettivi, raprprensentati dalla casa in cui transita e dagli eventuali pianeti presenti in essa e e non abbandonarli. Ci dice però che non ci darà risultati immediati, che dovremo rallentare, lavorare, organizzarci e migliorare per ottenerli.

Anche se apparentemente può non apparire immediato, è il momento di fare alcuni cambiamenti, piccoli o grandi che siano, per eliminare cose inutili dalle nostre vite, tanto questioni pratiche o quotidiane, come relazioni di coppia che già non funzionano, oppure progetti o lavori che non ci danno più soddisfazione. Non possiamo bloccarci con il transito di Saturno retrogrado, aspettando che “passi la tempesta”…

Saturno in transito riduce all’osso ciò che tocca, e la fase di retrogradazione serve appunto a rivedere ciò che non serve, a fare pulizia, ad eliminare foglie ed erbacce inutili con l’obiettivo di una costruzione presente e futura.

Gestiamo un progetto, il più delle volte senza saperlo.

Questo periodo di retrogradazione comporta spesso responsabilità aggiuntive che ci risultano opprimenti oppure che richiedono più tempo del previsto. Cerchiamo allora di non caricarci di troppi impegni extra perchè potrebbero rappresentare un dispendio energetico maggiori del previsto.

Se Saturno in transito ci obbliga a costruire nuovi sistema e dimensioni di esperienza, il periodo retrogrado viene a indicare un certo grado di stagnazione ed immobilismo. Indolenza, inquietudine e frustrazione possono essere perciò alcune delle risposte che diamo naturalmente in questo periodo, determinate questioni si possono concludere. In realtà stiamo vivendo un processo di gestazione di cui possiamo essere consapevoli o meno.

Il passaggio del pianeta su punti che ha già toccato in precedenza ci obbliga quindi a fermarci, a retrocedere e a rivedere il passato.

Gli aspetti di Saturno retrogrado in transito ai pianeti natali.

Con gli aspetti di tensione come la quadratura, semiquadrato e l’opposizione a pianeti personali la sensazione di frustrazione ed angoscia può essere forte. Saturno limita, riduce, isola il pianeta in cui entra in contatto. Ci sentiamo incapaci di affrontare determinate questioni, percepiamo che il nostro controllo è ridotto… In realtà si sta gestando un progetto che non è accorde alla nostra idea o al nostro desiderio iniziale. E a questa nuova realtà ci dobbiamo poco a poco abituare.

Con aspetti di trigono e sestile invece, l’effetto delle retrogradazione risulta meno scioccante ed i risultati finali di questo periodo saranno più accordi ai nostri piani iniziali.

Gli aspetti di transito fra Sole e Saturno: i momenti importanti della retrogradazione.

Ora entrerò in maniera più specifica sugli aspetti fra il Sole e Saturno, entrambi in transito (quindi che non hanno a che vedere con il nostro tema natale personale).

Questo tipo di analisi serve a comprendere più a fondo come si gesta il progetto che Saturno ci richiede nel periodo dell’anello di sosta. Logicamente analizzeremo i vari movimenti che si realizzano durante questo 2022, ma a livello teorico questa analisi servirà anche per le future (o le passate) retrogradazioni di Saturno.

Come vediamo dalla grafica ci sono vari momenti in questo periodo, li analizzeremo uno ad uno.

04/6/2022:

Alle ore 23.47 italiane inizia la fase di retrogradazione. Saturno come vedete si trova a 25 gradi del segno dell’Aquario. La fase proiettata verso il futuro e la crescita rappresentata dal moto diretto del pianeta in questo momento si ferma.

16/6/2022:

12 giorni dopo l’inizio della fase di retrogradazione, Sole e Saturno formano tra di loro un primo trigono che si forma nello stesso grado delle retrogradazione, giusto ai 25 gradi dell’Aquario.

Questo trigono comporta il momento della creazione della gestazione, della “nuova incarnazione”, visto che in questo momento cominciano a formarsi nuove possibilità. C’è un primo, timido barlume del processo che avverrà in seguito e che tarderà molto tempo a manifestarsi alla coscienza.

Il periodo successivo al trigono crescente è costellato da piccoli problemi ed interruzioni che vanno affrontati prima di accedere alla questione principale del periodo (che naturalmente varia da persona a persona).

16/07/2022:

Man mano che il Sole avanza verso l’opposizione con Saturno, il movimento retrogrado di questo si accelera.

Alcune settimane dopo l’inizio della retrogradazione, qui è localizzato nella giornata del 16 di luglio, tra Sole e Saturno si forma il quinconce precedente all’opposizione.

Il quinconce, considerato da molti un aspetto minore, è a mio parere invece una relazione in gradi fra due pianeti sempre molto interessante. Qui parliamo di quello crescente, associato generalmente alle caratteristiche della Vergine, visto la relazione teorica di 150 gradi tra lo 0 dell’Ariete e il grado 0 del segno della Vergine appunto.

Nella fase del quinconce bisogna imparare ad associare concetti diversi e a negoziare fra punti di vista. Molto spesso in questa fase cerchiamo di recuperare il controllo della situazione che ci sembra essere sfuggito di mano, quando in realtà dovremmo fare delle piccole modifiche alla nostra realtà cercando di apportare delle correzioni. Il quinconce crescente ha appunto un significato legato alla correzione di tipo virginiano, quindi legata al miglioramento del sistema.

14/8/2022:

Circa due mesi dopo l’inizio della retrogradazione il Sole in transito forma una opposizione con Saturno in transito. Questo è il punto medio del ciclo di questo movimento, per certi aspetti lo possiamo considerare come il momento decisivo.

Finisce la fase di resistenza e in forma graduale si incominciano ad accettare le nuove proposte su cui dobbiamo lavorare. Saturno in ogni caso continua a lavorare restringendo e limitando il nostro desiderio personale, ma in questo momento la persona acquisisce la prospettiva a lungo termine della situazione. Questo processo risulta particolarmente importante quando l’opposizione Sole/Saturno cade su qualche pianeta o angolo importante del tema natale.

Il periodo successivo all’opposizione porta a transizioni e piccoli cambiamenti, le vecchie strutture incominciano a cedere.

Arriviamo al 12 settembre.

Il successivo passaggio è il quinconce decrescente (avvenuto appunto dopo l’opposizione) e tradizionalmente associato al segno dello Scorpione. Anche in questo caso facciamo riferimento ai 150 gradi che intercorrono fra lo 0 dell’Ariete e il grado 0 dello Scorpione.

Nello specifico il quinconce tra Sole e Saturno si forma ai 19 gradi del segno della Vergine e del segno dell’Aquario, che distano appunto 150 gradi.

Questo aspetto apre una fase di ricapitolazione e di ricordi. Il quinconce decrescente è fortemente trasformativo, quindi in questo periodo si possono realizzare cambiamenti, aggiustamenti di tiro e le cose sembrano procedere con successo, anche se non è ancora arrivato il momento di stabilire un sistema rinnovato. Interiormente ci sentiamo maggiormente predisposti ad un nuovo ordine.

A questo punto la retrogradazione di Saturno perde forza e incomincia a frenare, ad andare più lento, fino a fermarsi (sempre dal punto di vista della Terra).

12/10/2022:

Il secondo trigono, quello decrescente, si produce proprio quando Saturno è nella fase più lenta, non si è ancora fermato, ma gli manca poco. In questo momento retrocederà solo 6 secondi o minuti di arco. La fase stazionaria incomincerà 12 giorni dopo.

Durante questa fase può avvenire un “parto prematuro”. Cosa significa. Che possiamo prendere decisioni avventate, possiamo mantenere un atteggiamento impaziente, mentre Saturno ci dice di aspettare ancora un poco, di terminare di maturare la gestazione. Non è ancora giunto il momento adeguato. Anche se si tratta di un trigono, è comunque un momento di tensione in cui molti avvenimenti sembrano precipitare.

23/10/2022:

Entriamo infine nella fase stazionaria diretta, nella quale Saturno sembra fermarsi nel cielo, ma almeno ha smesso di tornare indietro. È un’epoca che risulta interminabile, sembra che il tempo non passi mai, soprattutto se abbiamo qualche pianeta o qualche angolo del tema natale in questo grado stazionario (qui nel grafico di quest’anno interessa il grado 18).

Nella fase stazionaria, sia nella prima precedente alla retrogradazione, che nella seconda a cavallo del moto diretto, il pianeta si ferma su un determinato grado per circa sei settimane.

Quando il pianeta diventa diretto è perciò ancora lentissimo, tutto appare ancora sospeso nel tempo.

È come se il messaggio che ci vuole portare Saturno durante tutto questo movimento abbia bisogno di tanta, estrema lentezza e calma per poter essere assimiliato. Parlavamo di un processo totale di circa nove mesi, no?

Insomma in questo momento finalmente qualcosa di nuovo nasce ma ci sarà bisogno di qualche mese ancora per potersi manifestare completamente.

Saturno è Kronos, il dio del tempo, non si adegua certamente a noi, ma  noi dobbiamo giocare secondo le sue regole. Dobbiamo ricordare che in questo processo annuale qualcosa di noi muore, per far spazio ad una struttura nuova e più utile alla nostra vita.

26/01/2023:

Arriviamo dunque a gennaio 2023, per vedere come Saturno ha raggiunto il punto esatto dell’inizio della retrogradazione, in questo caso i 25º e 15 primi del segno dell’acquario.

Abbiamo perciò iniziato a giugno con la retrogradazione, verso fine ottobre entriamo nella fase diretta ed infine il grado iniziale lo si raggiunge solo all’inizio del 2023.

È proprio il transito sul grado iniziale il momento in cui emerge alla coscienza cosa si è incubato in tutto questo periodo. Il lavoro di Saturno si conclude e prende finamente forma. È solo a questo punto che possiamo fare le considerazioni finali del nostro lavoro, cosa abbiamo eliminato e cosa abbiamo costruito, se è stato un periodo che ci ha insegnato qualcosa e se infine dobbiamo ancora lamentarci per tutto lo sforzo che ci chiede il nostro amico Saturno.

Bene, cari amici, il mio lavoro qui si conclude. Come sempre quando si tratta di Saturno, mi faccio prendere la mano e non mollo l’argomento finchè non l’ho esaurito. Ma sono Ascendente Capricorno e sento che devo imparare un sacco di cose da Saturno.

Spero il mio sforzo saturnino sia valso la pena.

Un abbraccio, Cristina.

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Una risposta a “Il transito di Saturno Retrogrado: come funziona, cosa ci chiede.”

  1. Buongiorno. Bellissima analisi. Sono Toro con sole a 14° e Venere a 20° Toro. L’anno scorso ho avuto uba devastante relazione tossica con un narcisista patologico, finita a dicembre. Ma quest’anno, a maggio, c’è stato un riaggancio molto umiliante per me. Da allora, nonostante non lo abbia più visto ne’ sentito, non riesco a liberarmi della sua intossicazione. Sono rimasta bloccata nel suo ricordo. Credo che il quadrato retrogrado sulla mia Venere mi stia mostrando le mie fragilità. Posso sperare di liberarmi da questo malefico incantesimo a gennaio? Grazie di cuore.

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