Cosa è il semiquadrato o la semiquadratura.
Il semiquadrato (o semiquadratura) è un aspetto astrologico che indica una distanza di 45º fra due pianeti o elementi di un Tema Natale. Si tratta perciò della metà esatta di una quadratura (90º).
Semiquadrato e aspetti kepleriani.
Generalmente considerato un aspetto “minore” o “esotico”, il semiquadrato non era utilizzato in astrologia classica. Venne infatti introdotto in epoca moderna dal matematico, astronomo ed astrologo tedesco Keplero (1571-1630). È utile ricordare che, mentre gli aspetti classici o tolemaici derivano dal rapporto delle relazioni fra i segni, gli aspetti kepleriani si basano invece sulla distanza in gradi di arco che separano due pianeti, indipendentemente dai segni occupati.
Il semiquadrato nasce dalla divisione in 8 parti del cerchio zodiacale (360:8=45). Se lo analizziamo a livello simbolico, il numero 8 è il doppio di 4 (che rappresenta la materia e la resistenza) e che, a sua volta, è il doppio del 2 (polarità, complementarietà, conflitto). Il numero 8 quindi viene ad indicare conflitto più resistenza.
SEMIQUADRATO = CONFLITTO + RESISTENZA
Differenza tra quadratura e semiquadratura.
Rispetto alla quadratura, operando con una divisione più ampia, nel semiquadrato sembra ridursi o almeno stopparsi l’intensità della tensione. Di conseguenza non è presente, come nell’aspetto maggiore, un marcato impulso all’azione di fronte alla difficoltà o alle situazioni crtiche della vita.
C’è invece tensione e blocco.
Il mezzo quadrato allora presenta un effetto di pausa e separazione, di rottura nella struttura, di distorsione nel flusso armonico e produce tutta una serie di effetti di cui non siamo consapevoli.
Essendo un aspetto generalmente poco utilizzato è stato anche poco studiato a livello astrologico. Vi riporto due descrizioni di autori che considero importanti ma che hanno visioni diverse al riguardo.
Richard Idemon (in “Astrologia delle relazioni”) definisce così il semiquadrato.
“Sembra essere un aspetto di stimolo ma senza realizzazione. Usando una metafora sessuale, i semiquadrati sono come un gioco erotico senza consumazione. Stimolano ma non sempre portano alla realizzazione. Il semiquadrato possiede una certa irritazione nervosa, fa sorgere aspettative senza portare a termine le cose. Non direi che sia buono o cattivo. […] Trasmette una sensazione di vigilanza costante, come quando il vicino ha lasciato cadere una scarpa e uno rimane in attesa che cada anche l’altra. Il semiquadrato può essere un aspetto molto creativo, soprattutto se connesso ad altri aspetti all’interno del Tema Natale”.
Secondo Dane Rudhyar invece (ne “Il ciclo di lunazione”),
“il semiquadrato stabilisce un confronto, il cui impatto è di tipo acuto e a volte devastatore per l’organismo che non è preparato a questo incontro”.
Quello in cui generalmente si coincide (se lo si tiene in conto naturalmente), è associare il semiquadrato a concetti come tensione, attriti, fastidi, esigenze, giustificazioni, richieste, paure, preoccupazioni o induzioni. Il livello di intensità può essere diverso a seconda dei pianeti involucrati nella relazione.
Personalmente faccio mia l’interpretazione dell’astrologa argentina Silvia Neira secondo cui il semiquadrato indica due funzioni pianetarie in tensione non dinamica in cui uno tende ad annullare l’espressione dell’altro.
Lo definisce come l’aspetto del “punto balena”, il luogo dove il mammifero frenò l’evoluzione sulla Terra e tornò indietro. L’aspetto infatti segnala i gradi percorsi dallo 0 di Ariete al punto medio del Toro (30+15).
Come si interpreta il semiquadrato in un tema natale.
Con il semiquadrato si produce perciò un’inerzia, l’energia tende a paralizzarsi e a non seguire il suo processo evolutivo. Pertanto quando due pianeti si trovano in semiquadrato uno si manifesta e l’altro rimane congelato. L’alchimia tra di loro sembra non arrivare mai al punto di manifestarsi.
La parte più complessa di questo aspetto è che il pianeta che si trova in condizione di passività ha la tendenza a rimanere in ombra (almeno fino a quando venga attivato da un transito) o ad essere proiettato esternamente.
Se non siamo consapevoli di quali sono le energie che lavorano in contrasto latente dentro di noi, i semiquadrati (insieme ad altri aspetti) possono svolgere un ruolo rilevante nell’innescare eventi significativi nelle nostre vite. Ciò che non integriamo in maniera cosciente nelle nostre vita si presenterà così sotto forma di destino.
Aspetto minore, ma da tenere in conto…
È per questo motivo che, a mio avviso, bisognerebbe conoscere i semiquadrati presenti nel proprio Tema Natale. Logicamente, se siamo in fase di appprendimento delle basi astrologiche, è inutile perdersi in mille cavilli che spostano l’attenzione dal comprendere il senso generale del Tema. Se ci troviamo invece in una fase più avanzata di studio, consiglio allora di inserire semiquadrato e sesquiquadrato fra gli aspetti a considerare. Molto spesso assistiamo a delle sorprese tanto interessanti quanto inaspettate.
Il semiquadrato in astrologia karmica.
Ne consiglio l’uso anche a chi fosse interessato ad approfondire lo studio del Tema Natale dal punto di vista karmico, perchè il semiquadrato è un aspetto molto importante, visto che individua una “frenata” di una vita precedente, una questione non risolta, un’espressione personale che per vari motivi non è potuta emergere. A livello karmico perciò il semiquadrato tende ad avere effetti nell’incarnazione attuale agendo come un punto di stasi o di inversione nell’evoluzione personale.
Per l’aspetto di semiquadrato l’orbe massima suggerita è di 3º per il Sole e la Luna, 2º invece per gli altri pianeti.
Riassunto pianeti in semiquadrato:
- Uno tende ad annullare l’altro.
- Pianeta passivo: ombra o proiezione.
- Frenata e punto di inversione nell’evoluzione.
Spero che questo articolo vi sia risultato utile.
Un abbraccio, Cristina.
Ti ricordo che mi puoi seguire nella Pagina Facebook, su Instagram o nel mio canale di Youtube.
Torna alla HOME.
© Karma e Cosmo. Attenzione: i testi e le grafiche di questo sito, quando non diversamente specificato, sono una creazione intellettuale personale e quindi sono soggetti a Copyright, pertanto non possono essere utilizzati senza citare esplicitamente tanto la fonte (autore e pagina Web) come il link all’articolo stesso.