In astrogenealogia, le Case d’Acqua rivestono senza dubbio una grande importanza. Non solo possiamo considerarle come “contenitori” all’interno dei quali vengono rappresentate esperienze proprie, luoghi e scenari dove succedono eventi personali, legati alla nostra vita, ma rimandano anche a situazioni del passato familiare dove sono accadute “cose” che hanno lasciato una forte impronta emotiva.
Come può avvenire tutto ciò?

Trasmissioni intra e transgenerazionali.
È molto importante ricordare che ognuno di noi, quando nasce, entra a far parte di un albero che ha una storia lunghissima: siamo gli ultimi arrivati, assolutamente privi di memoria propria (se non quella -poco evidente- della vita intrauterina), e ci inseriamo all’interno di un albero genealogico che, riunendosi, raccoglie informazioni da due sistemi diversi, quello paterno e quello materno.
Siamo solo l’ennesimo anello di una enorme catena di esistenze.
Assumere uno “sguardo sistemico” nei confronti della vita è, a mio parere molto importante, perché questo tipo di riflessioni ci aiutano a elaborare un atteggiamento meno egocentrico e egocentrato. Siamo infatti in relazione con gli altri sia nel piano orizzontale (persone con cui ci relazioniamo) che nel piano verticale (chi viene prima e dopo di noi).
Dobbiamo poi sottolineare il fatto, che le eredità familiari che riceviamo dai nostri parenti e antenati, nascono principalmente da traumi e da situazioni non correttamente elaborate.
Possiamo pensare che una emozione sia rimasta bloccata nel passato perché psicologicamente è stata troppo forte da assimilare per la psiche di una persona o di una famiglia intera e che, attraverso la trasmissione intra e transgenerazionale questo evento passi poi ai discendenti come una “patata bollente” (definizione della psicogenealogista Anne Ancelin Schützenberger) per trovare una adeguata espressione e risoluzione.
Dentro di noi dormirebbero perciò frammenti di traumi che sono stati impossibili da risolvere all’interno di una sola generazione. In questo senso il tema dell’emozione non elaborata diventa assolutamente centrale, arrivando a produrre importanti conseguenze nei discendenti, senza che questi possiedano né il ricordo né tantomeno la coscienza di questi avvenimenti legati al passato.
Possiamo pensare allora che molti (non tutti, assolutamente), dei nostri problemi personali, possano trovare origine nelle vicende familiari anteriori alla nostra nascita. Questa è la conclusione della studi psicogenealogici e questo anche il punto di partenza dell’astrogenealogia.
Lealtà invisibili e memorie familiari nelle Case d’Acqua.
Passando ad un ambito leggermente più tecnico, in realtà, l’astrogenealogia ci indica che in tutto il tema natale personale è possibile riscontrare questo tipo di memorie familiari. Il nostro grafico di nascita si esprime quindi su più livelli: quello personale e quello sistemico.
Le famose “lealtà invisibili”, di cui molti immagino avranno sentito parlare, sono indicate da diversi fattori astrologici ma, sicuramente, le Case d’Acqua rappresentano comunque scenari particolari, dato che ci rimandano a situazioni particolarmente emotive.
In questi tre “contenitori di esperienze”, gli eventi del passato sono presenti ma in una maniera che non appare del tutto chiara, potremmo pensarla piuttosto come una forma “diluita”. Rimandano perciò a esperienze che possono non essere nostre. In noi, nella nostra vita e nella nostra psiche, risulta ancora presente una traccia che potremmo definire “energetica”, che ci collega naturalmente al passato.
Giusto per fare un esempio pratico, un Saturno in Casa 8 non solo potrebbe parlarci di un possibile blocco a livello personale nell’ambito sessuale, di una difficoltà nelle relazioni intime, di problemi con eventuali eredità nel corso della vita (giusto per fare qualche esempio di carattere assolutamente generale).
Allo stesso tempo, perché appunto è qui che voglio richiamare la vostra attenzione, quel pianeta potrebbe anche parlarci di una situazione particolarmente forte avvenuta nel passato familiare (perché Saturno non è un fattore qualsiasi), che è stata bloccata, taciuta, nascosta (Casa 8). In questo senso, per comprenderne meglio il significato, sarà fondamentale considerare il pianeta anche per segno, per aspetti ecc.
Quello che cerco di far capire in questo momento è che uno stesso indicatore astrologico, letto in chiave astrogenealogica, ci può fornire indicazioni sulla nostra vita e sulle nostre esperienze e, contemporaneamente, ci dà possibili spiegazioni di determinate nostre difficoltà (parlando di Saturno appunto), proprio perché l’espressione originaria è più antica. E questo è un dato che considero molto rilevante, altrimenti come esseri umani rischiamo di inciampare senza fine sulla stessa pietra.
L’astrogenealogia perciò, non serve ad andare a rivangare senza senso nel passato, ma a capirci meglio internamente. Ci aiuta, insieme ad un lavoro personale che deve essere sempre presente, a liberarci da schemi condizionanti che non sono propri.

Le tracce del passato familiare nelle Case d’Acqua.
Faccio presente che se nella Casa 4 queste memorie familiari sono ancora facilmente rintracciabili (perché questo settore contiene principalmente informazioni più vicine a noi nel tempo), nella Casa 8 e soprattutto nella 12, questo passato risulta più complicato da comprendere con la mente logica. Potremmo pensare che è esistita, in diverse forme e livelli, una volontà di occultamento. Il desiderio di cancellare qualcosa non comporta però la “sparizione” di determinate informazioni, che in ogni caso permangono nell’inconscio familiare e vengono trasmesse alle generazioni successive.
Risulta molto importante, soprattutto per chi ha vari pianeti presenti nelle Case di Acqua, andare a investigare nel passato del proprio albero per cercare di capire se esista effettivamente una origine sistemica a questi indicatori. Ripeto ancora che non tutte le nostre difficoltà e problemi devono trovare per forza una spiegazione nei nostri parenti e antenati, però è una possibilità reale che va verificata.
Tornando alle Case d’Acqua, a proposito di questi settori, l’astrologo statunitense Stephen Arroyo dice, in sintesi, che sono luoghi abitati da ricordi e da residui del passato che la coscienza ha necessità di assimilare.
Cercando di tradurre queste sue parole in termini più semplici, potremmo affermare che abbiamo bisogno di comprendere a livello profondo il significato dei pianeti presenti in queste Case per la nostra vita, per poter superare determinate situazioni del passato che sono rimaste in qualche maniera sospese.
La possibile conseguenza di una esistenza superficiale e poco profonda, è quella di vivere una “vita inautentica”, fatta di ripetizioni e di lealtà che in realtà non ci appartengono a livello personale.
Il lavoro con il proprio albero genealogico è quindi molto più importante di quanto si possa generalmente considerare.
Significati astrogenealogici delle Case d’Acqua.
Ecco allora una breve spiegazione di questi tre settori. C’è moltissimo da dire sulle Case d’Acqua, tanto a livello psicologico come a livello familiare. L’importante, a mio avviso, è poter mettere in relazione questi due strati di informazioni che è, fondamentalemente, quello che si cerca di fare con l’astrogenealogia. Chi fosse realmente interessato a questi temi e volesse approfondire, può partecipare alla mia prossima formazione in Astrogenealogia e Transgenerazionale in partenza a settembre.
La Casa 4 in astrogenealogia:
Questa è una delle Case più significative nell’analisi astrogenealogica tando che, insieme alla 10, viene definita una “casa sistemica”. Sappiamo che dall’antichità si è fatto riferimento alla 4 come al settore del tema dove troviamo le nostre radici familiari. L’Imum Coeli, o Fondo del Cielo, rappresenta la parte più profonda del nostro tema natale, la base psichica ed emozionale che ci accompagnerà durante tutta la nostra vita.
In astrogenealogia, la Casa 4 generalmente fa riferimento ad un livello relativamente recente di cose che sono successo nel nostro albero. Ci parla anche di come sono state le relazioni genitori-figli nel nostro sistema, delle esperienze dell’infanzia di chi ci ha preceduto, le quali sono importanti da considerare perché tendono a sfociare in schemi di lealtà fatti di ripetizioni o di compensazioni. Possiamo considerarla come un’area di connessione tra percorso personale e storia familiare.
La Casa 8 in astrogenealogia:
In questo settore, come vi dicevo in precendenza, entriamo in un ambito meno chiaramente percepibile dalla coscienza. Trovandosi in relazione di quinconce con l’Ascendente, la Casa 8 è tradizionalmente considerata un settore dove non riesce a entrare luce, quindi ha a che fare con questioni prevalentemente legate all’inconscio.
In astrogenealogia però, sappiamo che non esistono unicamente l’inconscio personale e quello collettivo, ma anche quello familiare, che è appunto l’ambito che ci interessa.
Il concetto di Ombra familiare qui si spalanca a noi e, in quella oscurità, appare ciò che è stato negato, rifiutato o volutamente occultato nel passato. Le esperienze dolorose dei nostri antenati cercano di riposare (senza riuscire a farlo in realtà), in questo settore. La Casa 8 è un luogo dove si immagazzinano i segreti di famiglia, i silenzi, le manipolazioni e i traumi che trascendono le generazioni, influenzando il presente in modi del tutto ciechi.
La Casa 12 in astrogenalogia:
È sicuramente una delle mie preferite, un luogo su cui investigo da molti anni. Qui le valenze psicologiche, familiari e archetipiche si ampliano in una maniera che non possiamo minimamente immaginare. Vista la sue relazione di semisestile con l’Ascendente, anche questo è un settore dove non riesce a penetrare la luce, quindi per l’individuo portare coscienza nel buio non risulta una impresa facile. Personalmente lavoro sempre su più livelli (ne ho parlato in diverse occasioni), oggi ci concentreremo semplicemente nel livello familiare.
In astrogenealogia la Casa 12 fa riferimento a questioni molto lontane nel tempo, di cui quasi sempre si è persa memoria. Ci può parlare di antenati che non abbiamo conosciuto personalmente e di cui probabilmente non sappiamo nulla. È anche la casa delle esperienze che in una certa maniera si sono volute dimenticare, che sono state relegate il più lontano possibile, probabilmente perché troppo difficili da elaborare o da assimilare. È un settore in cui, in un certo senso, bisogna perdersi per poi ritrovarsi.
Le Case d’Acqua in astrogenealogia: conclusioni.
Quello di oggi è stato solo un breve excursus su uno degli argomenti a mio avviso più affascinanti dell’astrogenealogia. Questi tre settori sono ambiti estremante complessi, ma che hanno moltissimo da offrirci, proprio perché rimandano ad esperienze poco evidenti. Ogni singola comprensione di un pianeta in una Casa d’Acqua è un regalo per la nostra vita.
Altri articoli sul tema:
- Il segno nascosto in astrogenealogia.
- Conferenza su Saturno in astrogenealogia (Youtube).
- Chi è, cosa fa e come si diventa un astrogenealogista.
Un abbraccio, Cristina.
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