L’astrologia karmica è una meravigliosa e profonda tecnica di autoconoscenza che permette di liberare quelle aree della nostra psiche che sono state influenzate in maniera dura e persistente dalle esperienze vissute in vite precedenti.
Con questa finalità ho voluto chiamare perciò questo blog “Karma e Cura”: è stato infatti per merito dell’astrologia karmica che, durante una profonda crisi personale, ho potuto compiere un difficile e per certi aspetti incidentato percorso verso il passato della mia Anima. In questa maniera ho potuto riconoscere certi schemi di comportamento che ripetevo meccanicamente nell’incarnazione attuale e che mi portavano a vivere (o a ricercare?) determinate esperienze. Da dove venivano le situazioni di dolore che stavo vivendo? E soprattutto, che senso avevano per me?
È stato un viaggio terapeutico che ho compiuto in solitudine, senza l’aiuto di professionisti del settore della salute mentale, perché sentivo che andava scovato qualcosa di più profondo in me dell’analisi che questi avrebbero potuto offrirmi con un approccio -per i miei canoni- troppo razionale.
Ma non solo: sapevo che per me quello era qualcosa di simile al “viaggio dell’eroe” antico, un percorso in un certo senso iniziatico che, dalla sensazione di perdita e disastro iniziale, mi avrebbe portato finalmente ad essere me stessa, libera -forse- da condizionamenti esterni, ma sicuramente consapevole di come e quando certi meccanismi si mettono in azione.
Ma non solo: sapevo che per me quello era qualcosa di simile al “viaggio dell’eroe” antico, un percorso in un certo senso iniziatico che, dalla sensazione di perdita e disastro iniziale, mi avrebbe portato finalmente ad essere me stessa, libera -forse- da condizionamenti esterni, ma sicuramente consapevole di come e quando certi meccanismi si mettono in azione.
Gli unici appoggi che ho ricercato sono stati l’interpretazione karmica della mia Carta Natale da parte di un astrologo argentino specializzato in karmica (adoro la scuola argentina, é così profonda!), il quale mi ha iniziato a chiarire certi blocchi psichici e temi che venivo trascinando dal passato, e poi ho deciso di effettuare una unica regressione ipnotica.
Questa è stata senza dubbio un’esperienza interessante che mi ha permesso di combinare le informazioni che già stavo raccogliendo a livello astrologico. Lasciandomi andare alle indicazioni proposte dal terapeuta, mi sono trovata in uno stato tra il cosciente e l’incosciente: ancora oggi mi domando perché ho detto certe cose durante quella sessione… eppure so con certezza che le ho dette proprio io…
Mi sono trovata a descrivere prima il livello di vita intrauterina -cioè ciò che sembrerebbe abbia provato durante la gravidanza di mia madre- e poi, proseguendo a ritroso, al momento in cui la mia Anima Bambina ha scelto di incarnarsi in questa vita. Infine sono giunta a parlare di una mia vita precedente, totalmente diversa da quella attuale. Ho descritto una figura di donna e di mamma che stava vivendo una dolorosa situazione di vita. I dettagli di quel momento mi hanno permesso di spiegare alcune paure illogiche che da sempre ho portato con me ed anche alcune delle situazioni chiavi della mia vita attuale.
Mi sono trovata a descrivere prima il livello di vita intrauterina -cioè ciò che sembrerebbe abbia provato durante la gravidanza di mia madre- e poi, proseguendo a ritroso, al momento in cui la mia Anima Bambina ha scelto di incarnarsi in questa vita. Infine sono giunta a parlare di una mia vita precedente, totalmente diversa da quella attuale. Ho descritto una figura di donna e di mamma che stava vivendo una dolorosa situazione di vita. I dettagli di quel momento mi hanno permesso di spiegare alcune paure illogiche che da sempre ho portato con me ed anche alcune delle situazioni chiavi della mia vita attuale.
Insomma, i pezzi iniziavano ad incastrarsi… Incredula di tanta informazione ricevuta, ho proseguito i miei studi astrologici concentrandoli verso la specialità karmica e sono scesa ancora più in profondità, fino a formare il puzzle perfetto. Alle informazioni classiche offerte dalla karmica ho aggiunto peculiarità provenienti da Asteroidi e Stelle Fisse. Ho “ricordato” chi ero stata (più o meno, non conosco certo nome e cognome…), cosa mi era successo e quale era stata la mia fine, purtroppo disperata. Ha incominciato ad avere un senso il perché ho scelto poi la mia attuale famiglia, perché sono stata una bambina tanto sensibile ed infine il motivo per cui mi sono successi altri avvenimenti importanti nell’età adulta.
È stato un processo lungo in cui le informazioni apparivano in forma di illuminazioni istantanee che dovevo (e potevo) solo elaborare con il tempo e la calma dentro di me. Era veramente tanta informazione da assimilare. Poco a poco la mia vita si è schiarita.
È stato un processo lungo in cui le informazioni apparivano in forma di illuminazioni istantanee che dovevo (e potevo) solo elaborare con il tempo e la calma dentro di me. Era veramente tanta informazione da assimilare. Poco a poco la mia vita si è schiarita.
Il pensiero che voglio esprimere oggi è la mia profonda convinzione -proprio perché vissuta in prima persona- che tramite la lettura della propria Carta Natale in chiave karmica, sia possibile anche per molte altre persone tornare indietro nel tempo per capire cosa sia successo alla loro Anima e perché si trovino attualmente bloccate in certe situazioni.
Questo profondo lavoro che arriva a smuovere le viscere può essere condotto senza dubbio sia in forma di auto-interpretazione per chi ha conoscenze astrologiche di base sufficienti, sia con l’aiuto di un astrologo esperto nel tema (contattami naturalmente se hai bisogno).
Mi rendo conto perfettamente che non è un cammino agevole ed adatto a tutti. Molte persone con temperamenti di tipo pratico-materiale (elemento Terra) oppure impulsivo-dinamico (elemento Fuoco) non hanno nessun interesse a “rivangare” nel passato, proiettate come sono nel presente e nel futuro. Non sarò io certo a dar loro torto, vivere ancorati nel passato non è un atteggiamento utile, me ne rendo conto per prima anch’io. Ma sono profondamente convinta però che certi malesseri psicologici ed esistenziali che viviamo quotidianamente possono essere risolti facendo un viaggio nel passato. O meglio ancora, più che un viaggio è un vero e proprio salto quantico della psiche dentro di sé.
Mancanza di amor proprio, scelta di partner sbagliati, conflitti familiari che si ripetono, sensazione di vuoto e depressioni non spiegabili, paure, fobie e dubbi costanti, attacchi di panico e stati di ansia prolungati nel tempo sono solo alcune delle energie che si possono manifestare nella nostra vita attuale quando non abbiamo potuto liberare nodi energetici che provengono da vite anteriori e rimangono irrisolti e bloccati dentro di noi.
Gli effetti delle esperienze vissute durante precedenti incarnazioni si manifestano non solo in negativo, sia chiaro, ma anche in atteggiamenti, abitudini, schemi ripetitivi di condotta ed attaccamenti speciali a luoghi, persone o situazioni. La causa di queste tendenze scappa con frequenza da qualsiasi spiegazione convenzionale.
L’astrologia karmica perciò ricerca ed analizza le possibili connessioni con le vite passate, specialmente con le ultime in ordine temporale, utilizzando metodi astrologici. Il proposito di questo tipo di astrologia è quello di dare una prospettiva speciale all’interpretazione della Carta Natale. Personalmente preferisco unire questo tipo di analisi ad una di tipo interiore che descrive i caratteri del temperamento personale, in una definizione che è solitamente conosciuta come “Psicoastrologia karmica”.
Scopo di questa tecnica astrologica è unire il passato con il presente e cercare di far emergere nella persona in oggetto qualsiasi tipo di condizionamento, sia interno che esterno (proiettato). In questa maniera è possibile liberare le tensioni presenti sia nella nostra mente che nella Carta Natale e raggiungere, o almeno avvicinarsi, a quello che l’Universo ci propone come Missione di Vita.
Il metodo che seguo non è quello classico in cui si descrive il soggetto. “Tu sei così perché la tua Carta Natale dice questo, questa quadratura Sole-Saturno ti creerà sempre dei problemi di autostima…”. Piuttosto preferisco prendere per mano ed accompagnare la persona in questo percorso, facendo domande, investigando insieme aspetti conosciuti o meno della propria vita ed in particolar modo sensazioni e ferite nascoste nella propria infanzia. In un certo senso mi propongo di accompagnarla nelle sue profondità (il mio Nodo Nord in Casa 12 ha sicuramente qualcosa a che vedere con questo), così come ho fatto con me stessa. Ripeto, per esperienza ho visto che non è un processo breve, né immediato, né tanto meno adatto a tutti i livelli di coscienza, anche se sicuramente si può adattare alle necessità di ogni persona.
Credo infine che non bisogna “credere” all’astrologia karmica. Semplicemente va studiata prima in noi e poi negli altri. Non serve per renderci schiavi della nostra Carta, ma per liberarla da qualsiasi tipo di condizionamento, presente o passato. Conoscendoci meglio saremo capaci di elevare sia la nostra Anima che di conseguenza l’ambiente che attualmente ci circonda. In questa maniera saremo di aiuto anche agli altri, permettendo loro di sapere ciò che in questa incarnazione viene loro richiesto da un livello superiore (Dio, Energia o in qualsiasi altra forma lo si voglia chiamare). Credo fortemente che solo il semplice fatti di conoscere la propria Missione di Vita sia già un bel passo che smuove la coscienza.
L’Astrologia karmica ha quindi un obiettivo profondo, per certi aspetti “spirituale”, ed è una potente tecnica per scoprire chiavi di interpretazione della nostra esistenza che altrimenti rimarrebbero occulte alla nostra coscienza.
Il concetto comune di Karma non si limita solamente alla credenza popolare di qualcosa che succede come conseguenza di errori commessi nel passato (o in altre incarnazioni). Piuttosto va relazionato con l’etimologia sanscrita della parola: in questa lingua infatti karma significa “azione”. Come ci insegna la fisica newtoniana infatti “ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria”. È una legge universale presente non solo nel mondo fisico ma anche a livello psichico e spirituale, solo che con connotati più sottili. Quando dal nostro incosciente riusciamo a far emergere certe forze occulte che ci imprigionano, siamo capaci di liberare una quantità di energia tanto maggiore quanto più forte era il legame che ci costringeva in precedenza.
A mio modestissimo giudizio, il senso profondo dell’astrologia karmica è in fondo quello di dare un senso profondo alla nostra esistenza e liberarla tramite un salto di coscienza da residui di passato che vanno irrimediabilmente superati. L’Anima infatti ha fame di crescere.
Obiettivo dei miei prossimi articoli sarà quindi l’analisi tecnica dei principali fattori astrologici che è importante tenere in debito conto nell’interpretazione di una Carta Natale in ottica karmica.
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